E’ possibile l’utilizzo di materiali audiovisivi e di altre opere tutelate dal diritto d’autore a condizione che siano rispettate le disposizioni espresse dall’art. 70 l.d.a., che consente «il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico… se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purchè non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera». Ovviamente, l’art. 70 l.d.a. non consente la riproduzione integrale delle opere, tanto che la giurisprudenza tende ad escludere dall’applicazione di tale previsione la categoria delle opere dell’arte figurativa (per le quali la citazione stessa comporterebbe nella maggior parte delle ipotesi la riproduzione integrale). Con specifico riferimento alla rete Internet, il comma 1 bis dello stesso art. 70 l.d.a. prevede che la pubblicazione a titolo gratuito attraverso Internet di «immagini e musiche» sia ammessa solo se effettuata con tecniche che consentano la riproduzione «a bassa risoluzione» o che comportino la riproduzione delle opere «degradate» esclusivamente per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Peraltro, la stessa norma prevede che un decreto del Ministero per i beni e le attività culturali fissi le modalità e le determinazioni di tale uso didattico o scientifico. Tuttavia, allo stato, il decreto non è ancora stato emanato.
Un caso diverso è invece costituito dalla scelta di ospitare materiali audiovisivi su un server interno, avente l’unica finalità di consentire la loro consultazione interna.
In relazione a tale caso, si veda il Punto relativo alla "Consultazione interna alla biblioteca".
Un caso diverso è invece costituito dalla scelta di ospitare materiali audiovisivi su un server interno, avente l’unica finalità di consentire la loro consultazione interna.
In relazione a tale caso, si veda il Punto relativo alla "Consultazione interna alla biblioteca".