In attesa della procedura di valutazione del settore audiovisivi 

L’Unione europea sembra proprio determinata ad estendere, ancora una volta, i termini di protezione delle opere creative.
Il Parlamento europeo ha, infatti, accolto - nella seduta del 23 aprile 2009 - la proposta della direttiva volta ad estendere la durata dei diritti connessi di artisti, interpreti o esecutori  e dei musicisti di sessione.
Il testo approvato, in prima lettura, dal Parlamento ha ridimensionato la protezione dei diritti connessi a 70 anni dalla prima esecuzione in pubblico o dalla pubblicazione, anziché a 95 anni come previsto nella proposta della Commissione.

Tuttavia tra gli emendamenti proposti c’è quello di avviare una procedura di valutazione nel settore degli audiovisivi al fine di estendere la durata di protezione dei diritti dei produttori ed emittenti del settore.
Lo stesso emendamento pone la data del giugno 2010 come termine entro il quale pervenire ad una proposta di direttiva che estenda la protezione dei termini anche al settore audiovisivo.